Obiettivi
Il progetto prevede di adottare una soluzione ibrida, intervenendo fisicamente su n. 19 ambienti di apprendimento, che diverranno la base di una rivoluzione tecnologica e metodologica per l'intero Istituto scolastico. In particolare si vuole rinnovare la didattica, partendo dalle tre classi terze.
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Il progetto prevede di adottare una soluzione ibrida, intervenendo fisicamente su n. 19 ambienti di apprendimento, che diverranno la base di una rivoluzione tecnologica e metodologica per l’intero Istituto scolastico. In particolare si vuole rinnovare la didattica, partendo dalle tre classi terze, quarte e quinte dell’Istituto, realizzando n. 3 aule didattiche tematiche, con spazi dedicati a materie e obiettivi di apprendimento specifici e riorganizzando l’istituto in modo che siano i ragazzi a ruotare e a spostarsi nella scuola di ora in ora. Si vogliono strutturare tre ambienti dedicati, uno per l’area della comunicazione e dei linguaggi, uno per l’area scientifica e uno per l’area tecnico-professionale. In questo modo, le classi parallele andranno a utilizzare spazi specializzati, di reale supporto alla didattica delle diverse discipline: gli studenti non staranno più sempre nello stesso ambiente, ma passeranno da un’aula all’altra a seconda delle competenze da implementare. Le aule diventeranno aule disciplinari, in cui ogni dipartimento si riappropria della dimensione laboratoriale e ciascun docente potenzia la propria autonomia didattica e la partecipazione attiva ai vari gruppi di lavoro. Parallelamente ci si muoverà sugli altri spazi individuati, trasformandoli in aule-laboratorio per una didattica attiva, collaborativa, hands-on, supportata da strumenti digitali adeguati. Gli arredi saranno flessibili e rimodulabili, adatti allo sviluppo di metodologie di insegnamento innovative e variabili. Si pensa di acquistare, principalmente, nuove tecnologie, in quanto, per gli arredi, saranno utilizzate al meglio le dotazioni già presenti nell’istituto, acquisite grazie ai finanziamenti PON e PNSD precedenti. Potenziando gli arredi presenti, rimoduleremo il setting delle aule di ora in ora e acquisteremo armadietti di sicurezza, in modo da garantire a tutti gli studenti un luogo adeguato in cui riporre le strumentazioni personali e della scuola. Ai setting di aula rinnovati, sarà necessario unire una dotazione tecnologica diffusa: visori di realtà virtuale, proiettori dinamici, risorse didattiche digitali allineate ai curricula italiani, portale dei contenuti e di controllo per i docenti, che andranno ad integrare i monitor interattivi già presenti. Per ogni aula innovativa, si acquisirà il tavolo interattivo multi touch, perfetto per i lavori di gruppo e la didattica project-based. Il maggior investimento sarà rivolto a soluzioni che permettano la distinzione chiara tra gli ambienti tematici creati, per potenziare le competenze disciplinari legate alle aree coinvolte. Per l’aula di comunicazione e linguaggi sarà realizzato uno spazio immersivo all’avanguardia, dotato di tecnologie immediate e contemporanee che consentano agli studenti la creazione di contenuti digitali originali (video, podcast, stop motion, editing, … ), per l’aula di scienze saranno utilizzati i kit STEM (coding, internet delle cose, making), già acquisiti con precedenti progettualità; per l’aula tecnico-professionale ci si avvarrà delle strumentazioni hardware presenti e ci si doterà dei più efficaci software specialistici e contenuti software “on demand”, indispensabili per sviluppare le competenze di problem-solving, team building e un approccio work-based-learning, pratico ed esperienziale alla conoscenza. Questa riconfigurazione delle aule sarà arricchita dai laboratori di approfondimento, a disposizione di tutte le classi dell’istituto.